Astronomia con la Geometria - Le Nuove Leggi
Per la prima volta i Moti Astronomici sono visti e interpretati con la Geometria Parametrica in quanto più vicina e migliore interprete della cinematica: tale geometria, infatti, interpreta la Velocità Areale, dimostra che la Seconda Legge di Keplero non è che una proprietà dell'ellisse e molte altre cose, tramite essa è possibile riformulare i principi dell'Astronomia.
Sono quattrocento anni che nessuno tenta di risolvere quelli che sono i dubbi fondamentali scaturiti dalle leggi di Keplero: tali dubbi, e non solo di oggi, si ravvisano nelle domande:
- se la Luna ha una traiettoria ellittica rispetto alla Terra e la Terra analogamente rispetto al Sole, la Luna quale traiettoria ha rispetto al Sole? ed un pianeta rispetto ad un altro pianeta?
- ed è necessario che il Sole debba occupare rispetto a tutti i pianeti il loro fuoco? ma allora un pianeta rispetto ad un altro dovrebbe occupare il suo fuoco?
- è possibile interpretare un diverso modello di movimento, nel rispetto delle leggi della meccanica e dei dati oggettivi quali "distanza, massa, velocità..."?
I Pianeti ruotano secondo Orbite Circolari e tutti, uno rispetto all'altro, secondo traiettorie Ellittiche.
Un corpo si sposta da un sistema ad un altro, secondo una curva parabolica e ruota nel nuovo sistema secondo Orbite Circolari il cui centro è il fuoco della parabola.